Il Naturopata

“Il Naturopata non è necessariamente un medico o un guaritore, ma soprattutto un igienista e un educatore”

La sua opera si sviluppa cercando di capire l’origine della malattia attraverso le disarmonie a livello spirituale, emozionale, mentale, energetico e fisico. Queste disarmonie creano un accumulo di tossine (blocco energetico) sia a livello dei liquidi intra ed extracellulari, sia a livello psichico, creando squilibri negli organi deputati alla depurazione del corpo. Il tentativo di eliminare le tossine e micro organismi di troppo si esprime attraverso meccanismi di escrezione e di purificazione: febbre, sudorazione, tosse e catarro, diarrea, ed alcune forme di dermatosi essudative. La Naturopatia si differenzia principalmente dalla medicina allopatica in quanto considera questo processo escretivo un’importantissima azione tendente a ripristinare naturalmente l’equilibrio del corpo eliminando l’eccesso di sostanze non gradite all’organismo. Tutti i processi atti a bloccare questi eventi, aggravano e portano verso la cronicizzazione. Un aspetto importante della naturopatia riguarda lo studio delle alterazioni della natura umana, in senso energetico ed unitario, permettendo di ottenere una visione di insieme, Mente-Corpo- Anima del soggetto, con la funzione di normalizzare un equilibrio spesso alterato anche da cause ambientali: inquinamento, stress, intossicazioni alimentari e le errate abitudini di vita, che i ritmi della nostra società ci impongono. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) riconosce l’esistenza di “effetti particolari” che sono la somma di tante alterazioni non specificatamente individuate dal punto di vista medico, quindi non classificate come patologie mediche o malattie, ma disturbi(disequilibri) della sfera energetica ed emozionale, che creano disequilibri o sovraccarichi riflessi su determinati organi. Lo studio e la comprensione di questi fenomeni, nonché la soluzione volta e ripristinare tali disequilibri è specifica competenza della naturopatia.